Tutte le novità, le attività e le pubblicazioni riguardanti il Progetto SISCOL che si dedica alla ricerca e lo sviluppo di sistemi di coltivazione innovativi per la risoluzione delle problematiche agricole legate alla gestione delle risorse idriche e la trasformazione degli scarti agricoli.
Settembre 2023
Campo Dimostrativo Progetto SISCOL - Dimostrazione del sistema di monitoraggio vegetativo e del sistema di compostaggio
Nel settembre del 2023 il Progetto SISCOL organizza un campo dimostrativo allo scopo di divulgare il progetto del Gruppo Operativo I-GEA; in particolare dimostrando in funzione il sistema innovativo di monitoraggio vegetativo tramite drone DJI P4 Multispectral per il miglioramento della gestione delle risorse idriche usate per la coltivazione e il funzionamento del sistema innovativo di compostaggio tramite compostiera meccanica per il miglioramento e il monitoraggio dei nutrienti.
Presenta il progetto e il sistema di compostaggio il dottor Paolo Roccaro, professore d’Ingegneria Sanitaria Ambientale dell’Università degli Studi di Catania e interviene per la dimostrazione del volo del drone l’ingegner Federico D’Anna, consulente tecnico per l’innovazione del Progetto SISCOL.
Il Progetto SISCOL è finanziato dal fondo F.E.A.S.R. (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) e dalla Regione Siciliana e della sottomisura 16.1 del PSR Sicilia 2014-2022.
Giugno 2023
Avviato il collaudo della compostiera meccanica per il miglioramento e il monitoraggio dei nutrienti
Martedì 27 Giugno 2023, presso l’Azienda Agricola Gangi Dante Giuseppe, soggetto capofila del gruppo operativo aderente al progetto SISCOL, sotto la supervisione del titolare dell’azienda, del personale dell’università di Catania e dei professionisti coinvolti nel progetto, è stato avviato il collaudo della compostiera meccanica fornita dalla società CRTEC S.r.l., presente con i loro tecnici, che permetterà di perseguire uno degli obiettivi specifici del progetto.
Attraverso tale tecnologia, infatti, i rifiuti e i residui delle attività agricole verranno valorizzati in un’ottica di economia circolare. Nello specifico, letame bovino e residui della potatura di piante officinali, grano e ulivo saranno impiegati, rispettivamente, come substrato organico e strutturante per l’avvio del processo biologico. A seguito delle fasi di ossidazione biologica e maturazione, la miscela in entrata verrà trasformata in compost biologicamente stabile utilizzabile all’interno delle stesse aziende agricole come concimante dei terreni.
Allo scopo di ottimizzare i parametri e sulla base della variabilità stagionale delle quantità e delle caratteristiche dei suddetti materiali, diverse durate di processo (30, 60 e 90 giorni) e diverse proporzioni delle miscele in entrata (in funzione dell’umidità delle stesse) saranno testate nei prossimi mesi. I risultati di tali test saranno analizzati in termini di qualità del compost prodotto.
La giornata è stata occasione per i soggetti presenti di effettuare un monitoraggio del campo sperimentale in cui successivamente verranno messe in pratica le tecniche di agricoltura di precisione previste. In particolare, sono stati dapprima effettuati alcuni sorvoli tramite drone in modo da mappare la porzione di terreno tramite ortofoto e ricavare indici vegetazionali tramite i sensori ottici installati. Infine, è stato effettuato un sopralluogo sul campo in cui è stato possibile visionare l’attuale grado di maturazione delle piante di peperoncino seminate.
Maggio 2023
Avviato il collaudo della caldaia Kalorina 2310 EPA per la trasformazione dello scarto agricolo in energia termica
Il Progetto SISCOL propone un innovativo sistema di valorizzazione degli scarti agricoli. Il sistema proposto prevede una combinazione di trituratori e sistemi di compostaggio. I trituratori produrranno cippato dai residui di potatura legnosi dell’olivo e dagli scarti della lavorazione dell’origano. Il cippato verrà bruciato in caldaia e quindi riutilizzato per la produzione di calore/energia in azienda.
Nel Maggio 2023 l’ingegner Federico D’Anna, consulente tecnico per l’innovazione del Progetto SISCOL, mostra il processo ti trasformazione degli scarti agricoli in energia tramite caldaia elettronica Kalorina 2310 EPA della TATANO; dove il cippato prodotto dalla fine della coltivazione di piante viene riutilizzato come combustibile producendo energia termica impiegata per l’essiccazione di piante aromatiche.
Aprile 2023
L'Azienda Agricola Gangi Dante presenta l'innovazione tecnologica in ambito agricolo del drone DJI P4 Multispectral
L’implementazione del sistema intelligente di gestione delle acque basato su tecnologie di comunicazione informatizzati (I.C.T.) mira all’ottimizzazione dell’uso delle risorse idriche disponibili per l’irrigazione.
Realizzando un sistema intelligente di gestione delle acque, basato su tecniche di agricoltura di precisione, ci permetterà l’efficientamento quali-quantitativo della richiesta idrica ad uso irriguo che permetteranno all’agricoltore un migliore ed efficace utilizzo delle risorse idriche. Infatti, permetterà di fornire la quantità di acqua strettamente necessaria e la quantità di nutrienti utili per la crescita delle piante (fertirrigazione).
L’idonea miscelazione di diverse risorse idriche quali acqua superficiale, acqua piovana, acqua di pozzi (spesso caratterizzata da elevata salinità) e un sistema di monitoraggio in real-time basato su misure di pH, conducibilità e assorbenza UV permetteranno l’uso di acqua irrigua di idonea qualità. Si contribuirà in tal modo ad aumentare la disponibilità di risorse idriche, fattore di grande importanza durante il verificarsi di eventi siccitosi estremi.
Nell’Aprile 2023 il Dott. Mauro Gangi, rappresentante dell’azienda Capofila del Gruppo Operativo I-GEA che ha dato vita al Progetto SISCOL, spiega l’innovazione tecnologica del progetto per la risoluzioni delle problematiche agricole.
In particolare, viene mostrato, l’impiego del sistema di monitoraggio tramite drone DJI P4 Multispectral per il miglioramento della gestione delle risorse idriche usate per la coltivazione.
Febbrario 2023
Conferenza di presentazione del progetto SISCOL all'expo ECOMED 2023
Nel Febbraio 2023 il Progetto SISCOL partecipa all’EXPO ECOMED di Catania dove in una conferenza il dottor Paolo Roccaro, professore d’Ingegneria Sanitaria Ambientale dell’Università degli Studi di Catania, presenta il Progetto SISCOL in conferenza a ECOMED il 19 aprile 2023. UNICT è partner di ricerca del gruppo operativo I-GEA che ha dato vita a questo progetto per lo sviluppo di sistemi di coltivazione innovativi.
Il Progetto SISCOL è finanziato dal fondo F.E.A.S.R. (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) e dalla Regione Siciliana e della sottomisura 16.1 del PSR Sicilia 2014-2022.
TERRÀ, il portale multimediale dell'agricoltura, pubblica un articolo sull'innovazione presentata dal Progetto SISCOL
Nel Febbraio 2023, Terrà, portale di divulgazione dell’Assessorato alla Agricoltura della Regione Siciliana; dedica una pagina del suo blog aiutandoci a diffondere l’importante compito di ricerca e innovazione dei sistemi di coltivazione che il nostro Progetto SISCOL propone.
Il blog offre utili informazioni riguardo bandi, normative e cultura alimentare, utilizzando supporti multimediali.
Un progetto che si regge su due principali pilastri:
• trasparenza
• comunicazione
Due elementi, oggi più che mai, indispensabili alla pubblica amministrazione per sviluppare e consolidare un rapporto con il cittadino e con il mondo agricolo, nella fatti specie. Come appare opportuno ricordare che lo sviluppo di un’adeguata strategia di comunicazione è il presupposto stesso del successo delle politiche e delle iniziative messe in atto dall’Unione Europea e dei partner territoriali.
Se vuoi leggere l’articolo scritto da Terrà clicca qui.
Dicembre 2022
UNICIT presenta il suo partenariato di ricerca all'interno del Progetto SISCOL
Il dottor Paolo Roccaro, professore d’Ingegneria Sanitaria Ambientale dell’Università degli Studi di Catania, presenta il Progetto SISCOL presso gli uffici dell’UNICIT, febbraio 2023.
I ricercatori dell’Università di Catania avranno un ruolo cruciale nell’introduzione dell’innovazione nelle aziende coinvolte nel partenariato. L’Università di Catania si farà carico di seguire l’installazione e il collaudo del sistema ICT per l’Agricoltura di Precisione. L’intera superficie agricola individuata e tutte le colture presenti verranno coperte dal volo dei droni. I dati raccolti saranno utili per valutare tutti i fabbisogni agronomici. I dati di output, quali mappe e indici verranno opportunamente gestiti tramite software ed elaborati in forma comprensibile per interfacciarsi all’utilizzo aziendale.
Nel corso del progetto, le aziende verranno affiancate, da professionisti e dai ricercatori dell’Università di Catania nella gestione e utilizzo di tale tecnologia. Diverse riunioni operative (a cadenza mensile) e prove dimostrative verranno effettuate per tale scopo, come meglio specificato nel piano di divulgazione allegato. I dati elaborati dal sistema ICT verranno inoltre periodicamente validati da misurazioni di campo o in laboratorio, grazie alla cooperazione dell’Università e di tecnici specializzati individuati dai partner del G.O.
Indirizzo:
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Telefono:
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